Modello Evolutivo dei Bisogni
Nasce dall'osservazione sul campo durata 5 anni di 250 bambini e attivando gruppi di adulti per un totale di 1000 persone fra insegnanti e genitori. Proseguita in altri campi del settore sociale la ricerca è attiva da 10 anni.
Volevamo conoscere quali fossero i bisogni delle persone ci siamo trovati a scoprire un universo connesso alla teoria dell'attaccamento, ai processi di sintonizzazione emotiva e di empatia studiati da Bonino e Grazzani Gavazzi, alla mentalizzazione di Asen e Fonaghy, alla ricerca socio-pedagogica degli autori che hanno studiato modelli di bisogni.
La sostanziale differenza sta nel fatto che questo modello non esisteva nella testa degli operatori è nato dall'osservazione e riflessione continua, attraverso metodi differenti: diaristica, check-list, evaluation, griglie, osservazioni durante il gioco spontaneo, durante attività strutturate, colloqui con genitori, focus group per insegnanti e genitori.
E' un modello particolarmente versatile oggi diffuso in ambito sociale, sanitario, legale, aziendale.
Qui di lato segue:
- la prima pubblicazione nel 2017 della ricerca-azione che ne ha rintracciato le 6 coppie chiave e circa 80 bisogni successivi consigliato a chi vuole comprendere il modello nel dettaglio. Al suo interno trovate anche tutti gli strumenti di osservazione utilizzabile nei servizi all'infanzia, in quelli scolastici e adattabili in ogni contesto educativo
- il tascabile riservato ai genitori, pubblicato nel 2019
- il tool-kit, acquistabile post-corso di formazione di 32 ore. Disponibile dal 2019
Ogni strumento indicato è coperto da copyright e dalla tutela della proprietà intellettuale.
Un libro tascabile per tutti i genitori, ricco di esercizi e stimoli per l'esplorazione personale ed il miglioramento delle competenze relazionali. Scoprirai i tuoi bisogni e quello di tuo figlio. Buon viaggio
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Tutti i materiali sono coperti da Copyright ogni uso, anche parziale, senza consenso dell'autore è punbile per legge.
Ringrazio tutti i professionisti che hanno collaborato in questi anni con me, scambiato idee, lavorato sugli strumenti, affinato le parti epistemologiche, sostenuto emotivamente, ringrazio mia moglie e i miei figli, tutte le persone che mi sono state vicine, le famiglie che hanno partecipato alle serate formative, i bambini, il mio staff.
Ora con il contributo di tutti, il modello dovrà entrare nella pratica quotidiana dei contesti più disparati, ad oggi:
- counselling
- consultori familiari
- scuola genitori
- avvocati
- servizi disabili
- asili nidi
- familiari di persone affette da alzheimer